Ftsemib: ancora un allungo o presto una correzione?

Altra seduta positiva ieri per il FtseMib, che conferma di avere una forza relativa maggiore rispetto agli altri principali listini europei e soprattutto americani, come evidenziato anche nella video analisi di martedì scorso.

Da inizio anno il listino Italiano ha messo a segno un rialzo di circa l’8% ed a meno di grossi scossoni tra oggi e domani il mercato si appresta a chiudere l’ottava sopra  quota 25.000 punti, mossa che va a migliorare ulteriormente il quadro tecnico.

Con questa dinamica infatti il mercato va a completare un modello di accumulazione rialzista di tipo testa e spalle rovesciato piuttosto ampio, poiché racchiude buona parte delle contrattazioni del 2022; è indubbio che tale dinamica tecnica rappresenta in questa fase per il nostro listino uno dei migliori viatici per un maggior recupero nel proseguo dell’anno.

Nel frattempo questa mattina il contratto future con scadenza marzo 2023 si sta muovendo ancora al rialzo e al momento della stesura dell’articolo scambia sopra i 25.700 punti, in rialzo dello 0.9%.

La giornata di oggi sarà caratterizzata dalla nuova lettura sull’inflazione degli Stati Uniti, in arrivo questo pomeriggio e attesa in diminuzione al 6.5%.

Dopo i rialzi degli ultimi giorni il FtseMib si appresta ormai ad affrontare l’importante test di quota 25.800 punti, dove tuttavia dovrebbe arrivare un primo stop ai rialzi.

Infatti a 25.800 troviamo una ex area di supporto che aveva contenuto i primi tentativi di affondo a fine 2021, prima di essere oggetto di break al ribasso.

Quindi nonostante la dinamica tecnica del FtseMib sia positiva, ora la presenza di una importante resistenza statica e la condizione di ipercomprato di breve suggeriscono attenzione, poiché è probabile che assisteremo quantomeno a delle momentanee prese di beneficio.

In caso di rifiuto dei 25.800 punti sarà lecito attendersi una correzione ed un retest dei 25.200 e 25.000 punti, livelli dove riteniamo che si presenteranno delle buone occasioni per rientrare a mercato in acquisto.

Anche in caso di ulteriore affondo troviamo ancora area 24.500 e 24.100 come livelli di supporto che il mercato andrà a difendere.

Solo un ritorno sotto i 23.000 punti invaliderebbe l’attuale struttura tecnica, mentre in caso di recupero dei 25.800 punti attendiamoci un’estensione dei rialzi fino a 27.000 punti, passando per la resistenza intermedia a 26.350 punti.