Ftsemib, cosa aspettarsi in questa ottava?

Si preannuncia una settimana difficile per le borse europee, partite già con forti ribassi in apertura in questo lunedì.

Al momento della scrittura il future sul FtseMib con scadenza giugno 2023 sta rimbalzando e scambia intorno area 25.000, ovvero sui livelli di chiusura di venerdì.

Il forte gap down in apertura è stato indotto dai timori, alimentati nel fine settimana, di una prossima crisi bancaria globale.

La banca svizzera Ubs ha annunciato che acquisterà la rivale Credit Suisse, mentre molte banche centrali si sono mosse per fornire liquidità al mercato intensificando le cooperazioni di swap line.

L’iniziativa speciale sarà lanciata a partire da oggi dalla Fed e dalle banche centrali di Canada, Regno Unito, Giappone, Unione Europea e Svizzera.

A proposito di Fed, mercoledì è attesa la riunione in cui la banca centrale americana dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 punti base.

Da un punto di vista grafico l’ultima settimana chiusa con un calo vicino al 9% ha portato un netto deterioramento della struttura rialzista, anche se è ancora prematuro parlare di inversione del trend di base.

La difesa venerdì dei 25.000 punti lascia ancora aperta una lieve speranza di scongiurare un’inversione ribassista di tendenza e un nuovo mercato orso.

Nella scorsa analisi del 14 marzo vi avevamo messo in guardia sulla possibilità di assistere ad ulteriori scivoloni.

“Se il mercato dovesse fare fatica sull’ex supporto a 26.450 punti allora aspettiamoci nuova debolezza associata al rischio di vedere il mercato scivolare fino a 25.800; qui troviamo un’area supportiva fino a 25.500 punti, che ci aspettiamo riesca a contenere ulteriori affondi, tenuto conto che non abbiamo poi ulteriori supporti significativi fino a 25.000 punti, ultimo baluardo da difendere prima di una inversione del trend primario.”

Cosa attendersi in questa ottava?

Un consolidamento quest’oggi sopra i 25.000 punti con una chiusura sui massimi di giornata migliorerebbe la dinamica tecnica, poiché il Ftse Mib disegnerebbe un pattern di reazione chiamato “Counter Attack”, alimentando la possibilità di assistere ad un’estensione del rimbalzo in prima battuta fino a 25.500 punti.

Vista la situazione macroeconomica non ci attendiamo però grossi movimenti rialzisti nel breve, pertanto il retest delle resistenze più significative potrebbe poi costituire occasione per assistere a nuove vendite.

Segnaliamo le resistenze a 25.500, 26.000 e 26.500 dove poter imbastire strategie short intraday.

In questo contesto per la ripresa del rally rialzista bisognerà invece attendere, al di là del recupero dei livelli significativi, dei segnali oggettivi sul grafico ovvero che il Ftse Mib completi chiare figure di accumulazione; di contro se il mercato mollasse i 25.000 punti in chiusura settimanale avremo un’inversione ribassista del trend di base, con possibilità concreta di assistere in prima battuta a test dell’area compresa tra 24.000 e 23.750 punti.