Le principali borse europee aprono la settimana all’insegna della prudenza, con scambi contenuti in queste prime ore di contrattazioni e principalmente al di sotto dei livelli di chiusura di venerdì scorso.
Il future sul principale benchmark europeo, ovvero il Dax, al momento della scrittura sta scambiando in ribasso poco sotto i 17.000 punti; la giornata di venerdì si era chiusa a 17.042 punti.
Dopo la leggera correzione di metà gennaio, nella settimana appena conclusa il mercato ha ritrovato spinta sul fronte rialzista, tornando a testare livelli vicini ai precedenti massimi storici.
Gli operatori sembrano quindi continuare a voler sostenere il comparto azionario, spinti dalla prospettiva di un alleggerimento dei tassi dal parte della BCE.
Settimana scorsa la presidente Lagarde si è tuttavia mostrata piuttosto prudente in tal senso, non confermando l’ipotesi di un taglio dei tassi già a partire dalla prossima riunione di aprile; tuttavia visti i dati macro economici dell’Europa, che mostrano ancora difficoltà soprattutto da parte di Germania e Francia, unita ad inflazione in diminuzione nelle ultime rilevazioni, gli operatori ora stanno di fatto scommettendo su un taglio dei tassi imminente.
L’ottava appena iniziata sarà ricca di appuntamenti macro sia in Europa che in Usa, anche se per oggi il calendario è piuttosto scarico.
Mercoledì arriveranno i dati sull’inflazione tedesca, attesa in leggero aumento rispetto alla stima precedente; attenzione poiché dati superiori alle attese potrebbero costituire un driver ribassista, disincentivando a quel punto una visione di taglio dei tassi con prospettiva di inflazione nuovamente in aumento.
Per il momento a livello tecnico la soglia dei 17.040 sta arginando ulteriori salite e solo un nuovo breakout al rialzo di tale livello spingerebbe il mercato verso la prossima area di resistenza posizionata a 17.120 punti.
Occhio comunque perché come detto la settimana si preannuncia piuttosto turbolenta ed è estremamente probabile che il mercato sperimenti un innalzamento della volatilità (innalzamento del range medio giornaliero), soprattutto a partire da mercoledì.
Sul fronte ribassista il primo supporto da tenere d’occhio è il minimo odierno a 16.960, il cui superamento al ribasso porterebbe probabilmente il mercato al test dei 16.895 punti, dove troviamo supporto e potenziale punto di rimbalzo.
Qualora dovessimo scendere al di sotto di tale livello, con contestuale aumento della volatilità implicita VStoxx, aspettiamoci un test dei 16.780 punti, dove troviamo un importante supporto statico e volumetrico e da valutare quindi come punti di ingresso per nuovi acquisti in ottica multiday.
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Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
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