Il punto sui mercati finanziari, 30 settembre 2024

di: Alessio Moretti 30 Settembre 2024 10:43

il punto sui mercati finanziari

Indice dei contenuti:

Indici azionari USA

  • Dow Jones Industrial Average: +0,33%
  • Nasdaq 100: -0,53%
  • S&P 500: -0,13%

I mercati azionari statunitensi hanno esteso i loro guadagni per la terza settimana consecutiva, nonostante una performance più debole venerdì. Gli investitori hanno accolto segnali positivi di un’economia in raffreddamento, senza che vi sia il rischio imminente di una recessione.

Il Dow Jones è aumentato dello 0,3%, chiudendo a 42.313 punti, segnando un nuovo massimo storico per la 32ª volta quest’anno. Al contrario, l’S&P 500 è sceso dello 0,1%, e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,4%. Nonostante queste flessioni, tutti e tre gli indici hanno registrato guadagni settimanali.

La debolezza del Nasdaq e dell’S&P 500 venerdì è stata influenzata dalle azioni di Nvidia, che sono calate in seguito a notizie riguardanti le restrizioni della Cina sull’uso dei suoi chip.

Secondo i dati di LSEG I/B/E/S, la crescita degli utili annuali dell’S&P 500 nel secondo trimestre è stimata al 13,2%, o 14,0% escludendo il settore energetico. Finora, il 79,4% delle aziende dell’S&P 500 ha superato le previsioni degli analisti sugli utili, mentre il 59,9% ha superato le aspettative sui ricavi, leggermente al di sotto della media storica del 62,2%.

Nel settore sanitario, l’88,7% delle società ha superato le previsioni sugli utili, mentre nel settore delle utility il fattore sorpresa ha raggiunto l’8,7%. Il settore immobiliare ha invece mostrato il fattore sorpresa più basso, pari al 2,8%.

Questa settimana, sette società dell’S&P 500 pubblicheranno i risultati trimestrali.

Settore migliore dell’S&P 500: Energia (+2,11%), con APA (+5,96%), Baker Hughes (+4,06%) e Halliburton (+3,02%).

Settore peggiore dell’S&P 500: Tecnologia dell’informazione (-0,96%), con Dell Technologies (-4,96%), HP (-3,91%) e Jabil (-3,40%).

Migliori performer tra i mega cap: Alphabet (+0,89%), Tesla (+2,45%).

Indici azionari Europei

  • CAC 40: +0,64%
  • DAX: +1,22%
  • FTSE 100: +0,43%

Materie Prime

  • Oro: -0,46%, a 2.657,97 dollari l’oncia.
  • Argento: -1,26%, a 31,62 dollari l’oncia.
  • WTI: +1,75%, a 68,64 dollari al barile.
  • Brent: +1,41%, a 72,45 dollari al barile.

Giovedì, l’oro ha raggiunto un massimo storico a 2.685,42 dollari l’oncia, mentre l’argento ha toccato il suo livello più alto in quasi 12 anni, sostenuto dai tagli dei tassi di interesse delle banche centrali.

Nonostante i rialzi di venerdì, il petrolio ha registrato un calo settimanale, con il Brent in calo di circa il 3% e il WTI del 5%.

Mercato Energetico USA Alcune società hanno ripreso le operazioni nel Golfo del Messico dopo il passaggio dell’uragano Helene, che ha toccato terra in Florida giovedì sera. Chevron, ad esempio, ha ripreso la produzione nelle sue piattaforme.

Il conteggio delle trivelle di petrolio e gas negli USA è sceso per la seconda settimana consecutiva, con una diminuzione di 1 a 587 piattaforme operative.

Valute

  • EUR: -0,13% a 1,1163 dollari.
  • GBP: -0,31% a 1,3373 dollari.
  • Bitcoin: +1,46% a 65.875 dollari.
  • Ethereum: +2,66% a 2.705,98 dollari.

Venerdì, il dollaro è sceso a causa di dati sull’inflazione che indicano una pressione sui prezzi in diminuzione. Al contrario, lo yen giapponese si è rafforzato dopo che Shigeru Ishiba è stato indicato come il probabile prossimo primo ministro del Giappone.

Titoli di Stato

  • Titoli di stato USA a 10 anni: -4,6 punti base al 3,754%.
  • Bund tedeschi a 10 anni: -5,0 punti base al 2,135%.
  • Gilt britannici a 10 anni: -3,8 punti base al 3,979%.

I rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi dopo i dati che hanno mostrato un’inflazione in calo, aumentando le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a novembre.

Aggiornamenti Macro Globali La spesa personale negli USA ad agosto è aumentata dello 0,2%, ma è risultata inferiore alle previsioni.

Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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