Il punto sui mercati finanziari – mercoledì 23 ottobre

Indici azionari USA

Dow Jones Industrial Average: -0,02%.
Nasdaq 100: +0,11%.
S&P 500: -0,05%, con 6 su 11 settori dell’S&P 500 in calo.

Le azioni statunitensi hanno vissuto una sessione di scambi mista martedì.

Il Nasdaq Composite è aumentato dello 0,2%, mentre il Dow Jones Industrial Average è sceso di 6,7 punti, rappresentando un calo inferiore allo 0,1%. Anche l’S&P 500 è sceso di meno dello 0,1%, segnando il primo calo di due giorni consecutivi dall’inizio di settembre.

Secondo i dati di LSEG I/B/E/S, gli utili del terzo trimestre sono previsti in aumento del 4,0% su base annua. Escludendo il settore energetico, la stima di crescita degli utili è del 6,5%. Tra le 96 aziende dell’S&P 500 che hanno riportato i risultati del terzo trimestre, l’81,3% ha superato le aspettative degli analisti, rispetto a una media a lungo termine del 66,9%.

La stima di crescita dei ricavi su base annua per il terzo trimestre è del 4,2%; escludendo il settore energetico, la crescita stimata è invece del 5,2%.

Miglior settore dell’S&P 500:

Beni di consumo di base +0,92%, con Philip Morris International +10,47%, Altria +2,04% e Walmart +1,50%.

Peggior settore dell’S&P 500:

Industriali -1,19%, con General Electric -9,05%, Lockheed Martin -6,12% e Paccar -4,40%.

Mega Caps:

Alphabet +0,62%, Amazon +0,33%, Apple -0,26%, Meta Platforms +1,19%, Microsoft +2,08%, Nvidia -0,08% e Tesla -0,40%.

Indici azionari europei:

CAC 40 -0,01%.
DAX -0,20%.
FTSE 100 -0,14%.

Secondo i dati di LSEG I/B/E/S, gli utili del terzo trimestre sono previsti in aumento del 3,0% rispetto al terzo trimestre del 2023. Escludendo il settore energetico, gli utili sono previsti in aumento del 7,6%.

Tra le 17 aziende dello STOXX 600 che hanno riportato i risultati del terzo trimestre, il 35,3% ha superato le stime degli analisti.

Durante la settimana del 28 ottobre, 71 aziende sono previste per la pubblicazione dei risultati trimestrali.

Materie prime

Oro spot +0,96% a 2.747,26 dollari l’oncia.
Argento spot +2,79% a 34,78 dollari l’oncia.
Petrolio WTI +1,28% a 71,39 dollari al barile.
Petrolio Brent +2,12% a 75,64 dollari al barile.

I prezzi dell’oro hanno raggiunto livelli senza precedenti, con un guadagno di quasi l’1%, arrivando a 2.747,26 dollari l’oncia. La corsa all’oro potrebbe essere dovuta all’incertezza politica legata alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti e all’aspettativa di politiche monetarie accomodanti.

Valute

EUR -0,16% a $1,0799.
GBP +0,01% a $1,2980.
Bitcoin -0,05% a $67.696,00.
Ethereum -1,33% a $2.639,81.

Il dollaro statunitense ha continuato a rafforzarsi martedì, raggiungendo un nuovo massimo di 2 mesi e mezzo grazie a una serie di dati economici positivi. L’indice del dollaro è salito dello 0,10% a 104,08.

Obbligazioni

I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono aumentati di 0,8 punti base al 4,214%, raggiungendo un massimo intraday del 4,222%. Anche i rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni sono aumentati di 3,2 punti base al 2,321%.

Aggiornamenti macroeconomici globali

Il FMI ha pubblicato le sue previsioni economiche mondiali, prevedendo una crescita globale del 3,2% nel 2024, ma con andamenti divergenti tra le principali economie. Mentre gli Stati Uniti e il Brasile hanno visto previsioni di crescita riviste al rialzo, la Cina ha subito una revisione al ribasso.