L’inflazione Usa delude ma i mercati non mollano la presa

di: Filippo Giannini 11 Ottobre 2024 11:22

immagine nasdaq

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Nella giornata di giovedì 10 ottobre i mercati azionari statunitensi hanno iniziato in ribasso e sono rimasti in territorio negativo fino alla chiusura.

Il market mover della giornata è stata l’inflazione di settembre, leggermente più alta del previsto e con un inaspettato aumento delle richieste settimanali di disoccupazione.

L’indice dei prezzi al consumo è salito del 2,4%, sopra le attese degli analisti che scommettevano su un +2,3%; anche l’indice core è salito più delle attese, segnando un +3,3% su base annua.

Nonostante questo il calo dei principali indici di Wall Street è stato piuttosto contenuto e si è attenuato verso la fine della giornata.

È ovvio che gli investitori non sono preoccupati dal fatto che questo dato possa influire sulle prossime mosse della Fed; al momento le probabilità sono tutte per un taglio di 25 punti base a Novembre.

fed watch tool

Analisi Nasdaq future

Il Nasdaq ha inizialmente perso oltre lo 0,7% ieri, ma è riuscito temporaneamente a recuperare terreno prima di tornare in leggero calo, chiudendo la giornata con una perdita intorno allo 0,1% a 20.433 punti.

Nonostante ciò, l’indice tecnologico resta su un trend che potrebbe portarlo a segnare la quinta settimana consecutiva di guadagni; al momento il saldo vede un rialzo di oltre lo 0.8%.

I massimi storici, registrati a luglio, sono ora alla portata, ma per andare a prenderli servirà una close giornaliera sopra la resistenza a 20.500 punti.

In caso di falso breakout quest’oggi di questo livello aspettiamoci poi delle correzioni sull’inizio della prossima settimana fino al primo supporto degno di nota a 20.250; in caso di ulteriore discesa il mercato dovrebbe trovare nuovi acquisti a quota 20.000 punti.

Il quadro tecnico su questo mercato è saldamente positivo e le vendite costituiscono occasione poi per riposizionarsi long. Solo in caso di close al di sotto dei 19.500 punti dovremmo attenderci una debolezza più marcata.

analisi grafico future Nasdaq

Informazioni sull'autore: Filippo Giannini

Laureato in ingegneria, ha 15 anni di esperienza sui mercati finanziari come trader indipendente. Membro Professional della Società Italiana di Analisi Tecnica (SIAT), per TradingFacile opera come trader quantitativo, analista tecnico e responsabile del settore formazione. La sua operatività si concentra su un approccio quasi esclusivamente automatico, attraverso algoritmi da lui creati e validati che sfruttano principalmente la volatilità e le inefficienze di mercato. Viene invitato regolarmente come relatore ai principali eventi italiani inerenti al trading e agli investimenti e collabora inoltre con broker e testate giornalistiche, realizzando analisi sui principali indici e cross valutari, oltre a seminari ed eventi formativi, sia dal vivo che on-line. Collabora con le principali testate giornalistiche di settore, realizzando report e analisi di mercato.

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