Wall Street continua a sorprendere e a toccare nuovi massimi, trainata dall’effetto Nvidia; ieri i listini americani hanno fatto registrare la giornata migliore da un anno a questa parte.
La società di Santa Clara ha messo a segno giovedì in borsa rialzi per un valore pari a circa 230 miliardi di dollari, segnando un nuovo record; mai nessuna azienda nella storia era arrivata a tanto in una sola giornata.
Il future sul principale listino americano ha raggiunto nuovi massimi storici arrivando a toccare quota 5.106 punti; la seduta si è poi chiusa a 5.097 punti.
L’attuale rally a cui stiamo assistendo non sembra offrire segnali di rallentamento, con l’S&P500 che da inizio novembre scorso ha complessivamente generato rialzi pari a quasi al 20%, ovvero circa il +5% al mese.
La cosa più sorprendente è stata fin qui la costanza con cui si sono susseguiti gli acquisti, poiché non si è mai assistito ad una vera e propria correzione, nemmeno quando la Fed ha smorzato gli entusiasmi degli investitori facendo intendere che quest’anno ci saranno meno tagli dei tassi d’interesse rispetto a quanto atteso inizialmente.
Se nemmeno una Fed ancora falco è riuscita a frenare i mercati, quali fattori possono ora spaventare i mercati?
I copiosi rialzi degli ultimi mesi sono arrivati grazie ai guadagni messi a segno soprattutto dalle aziende tecnologiche, la cui attività si è mossa in maniera decisa verso gli sviluppi legati all’intelligenza artificiale.
Fin quando non vedremo delle incertezze sulle prospettive di sviluppo di questo business e i margini di guadagno e di sviluppo saranno rivisti al ribasso, è difficile che assisteremo ad un rallentamento dei mercati.
Analisi tecnica future S&P500
Da un punto di vista grafico possiamo osservare come il future su S&P500 nelle scorse sessioni aveva trovato supporto a quota 4.950 punti, livello più volte segnalato nelle nostre precedenti analisi prima come resistenza e successivamente come supporto.
Nella giornata di mercoledì il mercato ha trovato acquisti importanti sui minimi a 4.960, segno che la volontà di continuare a sostenere il mercato è ancora molto forte in questo momento.
Dopo la pioggia di acquisti di ieri ora però è preferibile operare con cautela, specialmente per chi non fosse salito sul treno al momento giusto.
Per cercare nuove opportunità long in ottica intraday consigliamo di aspettare una correzione poco sopra la linea mediana della candela ad ampio range di ieri, ovvero a quota 5.070, dove troviamo supporto anche dal punto di vista volumetrico.
A quel punto valuteremo ingressi long con target a 5.100 punti.
Per chi volesse operare in ottica multiday consigliamo invece di aspettare una correzione più ampia come il retest dei 4.970 punti.
Attenzione su questo livello però perché nel caso dovessimo assistere ad un breakout al ribasso dei 4.960 punti il mercato andrebbe con tutta probabilità a testare i 4.920 punti, mentre più in basso l’altro livello da monitorare come area di potenziale acquisto a basso rischio è 4.870 punti.
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Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
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