Nasdaq: gli 11.500 punti ora sono un test importante

Nel giorno del dato sull’inflazione Usa i principali indici di Wall Street hanno chiuso in positivo, seppur non mostrando una forte variazione.

L’indice dei prezzi al consumo di dicembre su base annuale ha registrato il sesto calo consecutivo attestandosi al +6.5%; a livello mensile c’è stato invece un calo dello 0.1%, la prima contrazione da due anni a questa parte.

I dati sono stati in linea con le attese e per questo motivo non abbiamo assistito a grossi scossoni sui mercati, in quanto si presuppone che la politica monetaria della Fed per il momento resterà invariata.

L’indice tecnologico prosegue comunque sulla via dei rialzi e ieri ha archiviato la quinta seduta consecutiva in positivo.

Il contratto future con scadenza marzo 2023 ha terminato le contrattazioni a 11.534 punti, mostrando un rialzo dello 0.5%.

Il recupero dell’ex supporto a 11.500 punti è chiamato ora a catalizzare nuovi acquisti, tenuto conto che con il breakout di 11.400 punti il Nasdaq ha completato una figura di accumulazione di tipo testa e spalle rovesciato; l’obiettivo di prezzo dettato dalla proiezione fornita da tale modello indica un target ora per il Nasdaq in area 12.000 punti, passando per la resistenza intermedia 11.700 dove ci attendiamo momentanee prese di beneficio.

Monitoriamo comunque la candela di ieri, con forti acquisti sui minimi, poiché da un eventuale nuovo breakout di 11.300 scaturirebbero ulteriori vendite associate alla possibilità di operare short con target 11.100 punti e stop a 11.500 punti.

Anche se la dinamica tecnica non è ancora positiva non ci aspettiamo in tale contesto grossi movimenti ribassisti e anzi lato operativo le discese intraday sui supporti costituiscono in tale contesto occasione per operare long; segnaliamo per la sessione odierna il supporto a 11.400 punti.

Solo in caso di close giornaliera sotto gli 10.800 punti potremmo assistere a nuove vendite sul multiday associate al test dei minimi dello scorso anno.

Per assistere ad un’inversione di tendenza e attendersi poi nuovi acquisti su un orizzonte temporale di lungo periodo, servirà un recupero, confermato in chiusura settimanale dei 13.000 punti, ma già in caso di recupero dei 12.000 punti la struttura tecnica migliorerebbe notevolmente.