Nasdaq future: fin dove si spingerà il rally di Natale?

L’azionario torna a correre dopo che l’inflazione Usa ha registrato dati in linea con le attese.

I maggiori acquisti si sono registrati sul settore tecnologico, con i colossi Tesla, Alphabet, Microsoft, Apple e Amazon che hanno toccato territori fino a quel momento inesplorati.

Il Nasdaq composite ha raggiunto per la prima volta nella sua storia i 20.000 punti, mentre il Nasdaq100 ha aggiornato i massimi storici.

Inflazione Usa

L’ultima importante dato macro del 2024 non ha deluso i mercati.

L’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le aspettative degli analisti.

Su base annua, l’inflazione è salita al 2,7%, in leggero aumento rispetto al 2,6% di ottobre; anche l’inflazione “core”, che esclude i beni alimentari ed energetici, ha segnato un aumento mensile dello 0,3%, mantenendo un ritmo stabile negli ultimi tre mesi.

Questi dati alimentano le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella prossima riunione del 18 dicembre di 25 punti base.

Analisi tecnica Nasdaq100 future – Giovedì 12 dicembre

Il future sul Nasdaq 100 ha raggiunto nuovi massimi storici nella seduta di ieri, chiudendo sopra i 21.750 punti e vicino ai massimi di giornata.

Come avevamo ipotizzato nella video analisi di ieri il mercato ha allungato doppo aver rotto al rialzo il livello di resistenza a 21.550 punti.

In questo giovedì gli scambi sono al momento poco mossi e leggermente al di sotto della parità.

Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un rally importante su questo mercato, che ha trovato una momentanea battuta d’arresto solo all’inizio di questa ottava.

Il saldo del mese vede al momento dei rialzi superiori al 3%.

Nonostante l’ipercomprato di breve segnalato da molti indicatori di momentum, non è escluso di assistere nel breve ad un ulteriore allungo su questo mercato.

In tale prospettiva il primo livello di supporto da tenere sotto controllo è a 21.600 punti, anche se troviamo ora difese già a 21.700 punti.

Piu in basso troviamo ulteriore area supportiva a 21.450 punti e qualora il mercato riuscisse a rimanere al di sopra di questo livello resteranno alte le possibilità di assistere a nuovi rialzi con target a 22.000 punti, dove poi ci aspettiamo delle prese di beneficio.

In caso di breakout al ribasso dei 21.300 punti, sarebbe invece lecito attendersi un test dei 21.000 punti, dove poi ci attendiamo una reazione.