Nasdaq: il recupero dei 10.800 punti fa respirare il mercato

Gli indici di Wall Street hanno cominciato la settimana all’insegna dei rialzi, anche se il peggio non sembra ancora alle spalle.

Il Nasdaq è il listino che più si è messo in mostra ieri, mettendo a segno un rialzo vicino al 3% (contratto future).

A trainare il rimbalzo hanno contribuito le trimestrali estremamente positive di Bank of America e di altre aziende minori.

Di buon grado è stato visto anche l’annullamento dei tagli fiscali previsti dal nuovo ministro delle Finanze inglese, Jeremy Hunt.

In attesa della pubblicazione di nuovi conti importanti come quelli di Goldman Sachs, i listini americani continuano a scambiare al rialzo anche in questo martedì.

Il future sul Nasdaq100 si sta muovendo attualmente sugli 11.300 punti, mentre la seduta di ieri si era chiusa a 11.110 punti.

Nella precedente analisi dell’11 ottobre scorso avevamo sottolineato come in caso di rottura dell’area supportiva sotto i 10.800 punti si sarebbero aperte le porte ad un nuovo impulso ribassista con primo target 10.500 punti.

Giovedì sulla rottura di quota 10.800 punti abbiamo infatti assistito ad una discesa e il seguente aggiornamento dei minimi annuali toccando quota 10.484 punti.

Com’era prevedibile i compratori hanno poi difeso area 10.500 punti e da qui sono arrivati poi gli acquisti.

Sui livelli attuali si giocherà ora una partita importante poiché sul retest della resistenza a 11.500 punti siamo dell’idea che il mercato andrà incontro ad uno storno.

La fase attuale rimane ancora contrastata e per sperare in un movimento direzionale al rialzo di una certa portata il mercato deve riuscire a recuperare e consolidare sopra quota 11.750 punti; come detto in area 11.500 ci aspettiamo una correzione, ma sul fronte opposto sarà importante monitorare la dinamica di mercato su un eventuale test di quota 11.000 punti, dove il mercato sarà chiamato a formare una base di accumulo per evitare una nuova discesa verso i minimi annuali.

Anche se la strada è ancora lunga, ricordiamo che il recupero dei 13.000 punti (confermato in chiusura settimanale) decreterebbe la fine dell’attuale mercato orso.

Vediamo di seguito un’operazione effettuata ieri sul Mini Nasdaq future da uno dei nostri trading system.

L’algoritmo è entrato a mercato in acquisto nella notte a 10.800 punti ed ha liquidato la posizione al termine della giornata a 11138 punti.

Il gain complessivo è stato di quasi 7000 dollari.