Nuovi massimi annuali per il Nasdaq future, cosa attendersi ora?

In questo giovedì i mercati americani resteranno chiusi per il giorno del ringraziamento; facciamo il punto sul Nasdaq Future, che ieri ha fatto registrare nuovi massimi annuali seppur con una volatilità in diminuzione rispetto alla scorsa settimana.

Grazie al buon andamento del comparto dei servizi alle comunicazioni il Nasdaq future ritrova il segno verde dopo la debolezza di martedì.

Le contrattazioni di ieri si sono chiuse a 16.040 punti, dopo aver toccato nuovi massimi annuali a 16.170 in apertura della sessione cash.

Se da un lato c’è la volontà di restare aggrappati ai 16.000 punti, dall’altra sembra che ancora il mercato non abbia la forza necessaria per superare la resistenza a 16.100 punti, livello graficamente importante perché più volte battuto anche a fine 2021, nonché area dove troviamo buoni volumi.

Proprio i 16.100 e i 15.850 riteniamo essere i livelli da monitorare con maggiore attenzione in questa fase, poiché da qui potrebbero partire nuovi movimenti direzionali rispettivamente al rialzo o al ribasso.

In caso di breakout dei 16.100 punti, confermato in chiusura di sessione, aspettiamoci un allungo fino alla prossima resistenza volumetrica degna di nota a 16.350 punti.

Nel caso invece dovessimo assistere ad una violazione dei 15.850 punti, sempre confermata in close giornaliera, attenzione poiché non abbiamo supporti significativi fino a quota 15.560 punti.

Qualora il mercato dovesse restare all’interno del range compreso tra i 16.100 e i 15.850 punti potremmo cercare occasioni operative intraday sfruttando i falsi breakout degli estremi.

A livello macroeconomico segnaliamo un’inflazione ancora piuttosto alta, come è emerso dai verbali della Fed di martedì, ed un mercato del lavoro resiliente perché nell’ultima settimana le richieste di sussidi di disoccupazione hanno raggiunto i minimi di 5 settimane.