Nuovi record per Wall Street, fin dove si spingeranno i mercati?

Wall Street chiude il lunedì borsistico con nuovi massimi storici per l’S&P500 ed il Nasdaq.

Per il principale benchmark americano è il 30esimo record messo a segno quest’anno, mentre per l’indice tecnologico si tratta del sesto record consecutivo.

I future su S&P500 e Nasdaq100 hanno toccato lunedì rispettivamente i 5.561 e i 20.271 punti, mentre ieri non c’è stata sostanzialmente variazione e oggi i mercati resteranno chiusi in occasione della festa federale del Juneteenth.

I nuovi record sono arrivati nonostante il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, abbia dichiarato di non attendersi un taglio dei tassi prima di dicembre.

A trainare i listini sono stati sempre i titoli tech, con Tesla e Apple in grande spolvero.

Nel frattempo Goldman Sachs ha alzato il target price di fine anno sull’S&P 500 portandolo a 5.600 dai precedenti 5.200 punti; le motivazioni risiedono nelle previsioni rialziste sugli utili dei titoli tecnologici.

Analisi future S&P500

Il future su S&P500 ha chiuso la seduta di lunedì a 5.547 punti e in quella di ieri poco sopra la parità a 5.560 punti mostrando una volatilità e volumi piuttosto ridotti.

Nella scorsa analisi su questo mercato avevamo detto che se il prezzo avesse superato la resistenza volumetrica a 5.460 punti, avremmo poi potuto attenderci ulteriori allunghi verso nuovi massimi e di fatti così è stato.

La situazione tecnica è ovviamente positiva ma visti gli attuali livelli di ipercomprato non è da escludere una correzione nel breve.

Non ci aspettiamo comunque grosse vendite al momento su questo mercato; le correzioni di breve costituiscono in tale scenario occasione per riposizionarsi long.

In caso di ritorno sotto i 5.390 punti, confermato in chiusura giornaliera, potremmo assistere ad una correzione più marcata, con possibili target verso i 5.300 ed in estensione 5.250 punti.

Analisi future Nasdaq

Il mese di giugno sta vedendo un rally incredibile per il Nasdaq future, il migliore di tutto il 2024.

Su base mensile i guadagni si attestano in questo momento oltre il 7%.

Sebbene la struttura tecnica di questo mercato sia decisamente positiva, acquistare il mercato dopo un allungo come quello delle ultime due settimane risulta essere una strategia sempre piuttosto rischiosa.

Per questo consigliamo di monitorare i prossimi movimenti in attesa che si creino occasioni operative con un rischio più contenuto.

Potremmo sfruttare i rimbalzi in caso di retest dei 19.800 punti o ancora più in basso dei 19.050 punti.