Reduce da una settimana sulle montagne russe, con movimenti giornalieri che sono arrivati a sfiorare i 4.000 punti, il Ftse Mib inizia la nuova ottava in rialzo spinto dalla promozione di S&P Global Ratings, che ha alzato venerdì sera a BBB+ (da BBB) il giudizio sul debito italiano.
È caccia quindi al rimbalzo a Piazza Affari, anche se la dinamica tecnica e la guerra dei dazi predicano ancora molta cautela.
Ftse Mib future, l’analisi di lunedì 14 aprile
Nonostante la chiusura vicino ai massimi intraday, il future Ftse Mib non è riuscito venerdì a recuperare la soglia dei 34.000 punti; le contrattazioni si sono concluse a 33.965 punti.
La nota positiva è stata comunque la difesa dei 33.700 punti, livello che avevamo segnalato nelle precedenti analisi come spartiacque tra mercato toro e mercato orso.
La situazione tecnica rimane però precaria: solo il forte ipervenduto di breve periodo potrebbe impedire un ulteriore cedimento e favorire una fase riaccumulativa, ma fino a quando il mercato resterà al di sotto dei 35.000 punti i rischi di nuovi crolli resteranno elevati; in caso di recupero dei 35.100 è probabile che il primo target sia rappresentato dal test dei 36.000 punti ed in estensione 36.750 punti.
Sul fronte opposto, una discesa sotto i 32.750 punti rappresenterebbe un segnale di debolezza, in grado di spingere il mercato almeno ad un nuovo test dei 32.000 punti; in caso di discesa sotto i 31.200 aspettiamoci invece un ulteriore movimento al ribasso con probabile test dei 30.000 punti, passando per il supporto intermedio dei 30.660 punti.
Eventi macro da seguire sui mercati per questa settimana
Giovedì 17 aprile l’attenzione sarà rivolta alla riunione della Banca Centrale Europea (BCE), dove è atteso un nuovo taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso di riferimento al 2,5%. Questa mossa sarebbe la sesta consecutiva, indicando una politica monetaria più accomodante per stimolare la crescita economica.
Sul fronte dei dati macroeconomici, mercoledì 16 aprile gli Stati Uniti pubblicheranno le vendite al dettaglio di marzo, con una crescita attesa dell’1,4% su base mensile, segnalando una possibile ripresa della spesa dei consumatori. Sempre mercoledì, la Cina rilascerà il PIL del primo trimestre, previsto in aumento dell’1,4%; saranno inoltre rilasciati i dati su produzione industriale e vendite al dettaglio, che forniranno un quadro aggiornato sulla seconda economia mondiale.
Inizio della stagione delle trimestrali
La settimana segna anche l’avvio della stagione delle trimestrali, con i riflettori puntati su alcune delle principali banche e aziende tecnologiche; tra le società che presenteranno i risultati finanziari figurano Goldman Sachs, Bank of America, Citigroup, ASML, Netflix e TSMC.
Le performance e soprattutto la “guidance” futura di questi colossi forniranno indicazioni preziose sullo stato di salute dei settori bancario e tecnologico.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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