S&P500: i 4.100 punti sono alla portata?

Wall Street prosegue sulla scia di venerdì scorso e mette a segno un’altra giornata positiva, spinta soprattutto dal comparto tecnologico.

Gli investitori sono sempre più convinti che si possa evitare la recessione e che mercoledì 1° febbraio l’aumento del costo del denaro sarà solo di 25 punti base.

L’attenzione comunque è rivolta anche alla stagione delle trimestrali che entra nel vivo e che in questa settimana vedrà la pubblicazione dei conti di circa un terzo delle società dell’S&P500.

Segnaliamo anche l’uscita del dato sul PIL Usa prevista per giovedì.

Il contratto future su S&P500 con scadenza marzo 2023, dopo la correzione della scorsa ottava, ha recuperato i 4.000 punti; le contrattazioni di ieri si sono chiuse a 4.036 punti, in rialzo dell’1.33%.

Nell’analisi di mercoledì scorso avevamo scritto che il mercato si stava preparando ad una correzione, soprattutto se avessimo assistito al breakout al ribasso dei 3.960 punti.

Al tal proposito avevamo segnalato il target a 3.925 punti, livello il cui test poi avrebbe rappresentato un’occasione per rientrare long, con primo target il retest dei 4.000 punti e stop a 3.880 punti.

Giovedì il mercato ha raggiunto il target ribassista che avevamo segnalato e sul retest di quel livello è poi rimbalzato raggiungendo ieri il target rialzista dei 4.000 punti.

Cosa attendersi ora?

Se dovessimo assistere oggi ad un consolidamento sopra la resistenza di breve a 4.025 punti riteniamo che sarà possibile poi assistere ad un ulteriore allungo fino ai 4.100 punti, livello dove poi ci aspettiamo che il mercato vada incontro a prese di beneficio.

A livello operativo dopo la barra rialzista di ieri valuteremo acquisti in caso di pullback in area 4.020-4.015, dove riteniamo sussista un’occasione per operare long nella giornata odierna con orizzonte intraday, con stop a 3.975 e uscita in chiusura di sessione.

In caso comunque di eventuale breakout, confermato in chiusura di sessione, dei 4.100 punti il mercato avrebbe la strada spianata per raggiungere area 4.250 punti, livello il cui recupero garantirebbe una definitiva inversione di tendenza.

Se invece nella seduta odierna dovessimo assistere ad una chiusura sotto i 3.980 punti sarà possibile attendersi un nuovo retest almeno di quota 3.950 punti.