S&P500: il dato sull’inflazione spaventerà il mercato?

Mentre gli investitori attendono con ansia il dato sull’indice dei prezzi al consumo di giugno previsto per questo pomeriggio, Wall Street archivia la seconda seduta consecutiva in rialzo.

Le migliori performances ieri sono state registrate dai titoli energetici, grazie al petrolio WTI che ha raggiunto i 75 dollari al barile.

Il future su S&P500 ha terminato la seduta a 4.472 punti, in rialzo di oltre lo 0.60%.

Le previsioni per l’IPC sono di un aumento del 3.1% a giugno, contro i il 4% di maggio, mentre il core rate dovrebbe scendere per il terzo mese consecutivo al 5%.

A meno di clamorose sorprese, il dato comunque non cambierà i piani a breve della Fed, il cui aumento dei tassi a luglio di 25 punti base è prezzato ad una probabilità del 92.4%.

Nonostante nell’ultimo periodo siano aumentati i timori per una Fed ancora falco da qui a fine anno, l’S&P500 (il principale benchmark americano) sta scambiando poco lontano dai massimi storici fatti registrare a fine giugno.

Dopo la correzione delle prime sedute di luglio, il mercato ha creato una base di accumulo in area 4.420 punti, dove è presente un livello volumetrico decisamente significativo e da qui poi ha trovato il recente rimbalzo.

Esaminando la dinamica tecnica riteniamo che gli acquisti potrebbero non essere terminati, anche se ci sarà da superare l’ostacolo dei 4.485 punti; in caso di breakout di tale livello il mercato potrebbe spingersi fino a 4.525 punti, altro livello significativo a livello volumetrico.

Entrare a mercato long sui livelli attuali, soprattutto in ottica multiday, potrebbe però presentare un rischio operativo piuttosto elevato; per acquisti intraday l’idea è pertanto di attendere un eventuale ritracciamento in area 4.465 punti, con primo target a 4.485 punti.

Se nel corso delle prossime sedute dovessimo assistere invece ad una close giornaliera sotto i 4.440 punti allora aspettiamoci un’estensione della correzione fino in un primo momento a 4.375 punti, dove poi potremmo assistere ad un rimbalzo.