Dopo un periodo di calo dovuto alle preoccupazioni per le minacce tariffarie degli Stati Uniti e le relative pressioni inflazionistiche, Wall Street inizia la nuova settimana all’insegna dei rialzi.
Il Nasdaq Composite ha guidato i principali indici con un aumento dell’1% nella giornata di lunedì. L’S&P 500 ha registrato un incremento dello 0,67%, mentre il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,38%.
Inflazione: le preoccupazioni restano
Nonostante il rimbalzo di lunedì, gli investitori sembrano ormai abituati agli annunci di Trump sulle tariffe, considerandoli sempre più come semplici tattiche negoziali; tuttavia, la crescente lista di dazi potrebbe alimentare l’inflazione e frenare le prospettive di tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
L’attenzione degli operatori di mercato è ora rivolta al rapporto sull’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di gennaio, in uscita mercoledì, e ai dati sulle vendite al dettaglio della settimana.
Secondo l’ultimo sondaggio della Fed di New York, pubblicato lunedì, le aspettative di inflazione a lungo termine tra i consumatori sono salite al 3%, il valore più alto dal maggio 2024.
Previsioni future S&P500 – martedì 11 febbraio
Nella seduta di ieri, lunedì 10 febbraio, il future su S&P500 ha recuperato terreno ma non è riuscito a superare l’area resistiva a 6.100 punti.
Le contrattazioni si sono chiuse a 6.087 punti.
Il quadro tecnico di breve periodo rimane quindi contrastato, con il mercato che scambia in laterale ormai da diverse sedute.
Per ritrovare direzionalità sono due i livelli da tenere sotto controllo: 6.100 e 6.050 punti.
All’interno di questo range troviamo due i livelli intermedi, al momento in area 6.080 e 6.065; in caso di superamento dei 6.065 è probabile che il mercato andrà a ritestare i 6.100 punti, livello di resistenza il cui superamento incentiverebbe ulteriori acquisti.
Sul fronte opposto in caso di discesa sotto i 6.065 punti è probabile che vedremo un test dei 6.050 punti, livello che qualora venisse rotto al ribasso incentiverebbe ulteriori vendite.
In caso di breakout al rialzo dei 6.100, confermato in chiusura di sessione, ci aspettiamo un nuovo allungo sopra ai massimi storici.
Mentre in caso di discesa al di sotto dei 6.050 punti dovremmo aspettarci nuove vendite con possibilità di assistere ad un retest dei 6.000 punti.
Settimana chiave per gli utili aziendali
In ambito corporate, 78 aziende dell’S&P 500 pubblicheranno i loro risultati trimestrali questa settimana. Tra le prime a riportare:
- McDonald’s (MCD) ha superato le aspettative grazie alla crescita delle vendite nei punti vendita esistenti.
- Coca-Cola (KO), Super Micro Computer (SMCI) e Airbnb (ABNB) presenteranno i loro bilanci nei prossimi giorni.
Informazioni sull'autore: Filippo Giannini
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