Volatilità in diminuzione a Wall Street, ma l’S&P500 non molla i 4000 punti

Dopo la chiusura per il Martin Luter King Day, Wall Street riapre i battenti e chiude la prima seduta della settimana in ribasso, facendo registrare una volatilità in decisa diminuzione.

Il future su S&P500 ha terminato la giornata con un calo dello 0.10% a 4.009 punti.

A pesare sul sentiment degli investitori è stata la notizia di un rallentamento dell’economia cinese, cresciuta nel 2022 ma al ritmo più lento degli ultimi 40 anni.

Dalle trimestrali emergono invece segnali contrastanti, che non fugano i dubbi circa lo spettro di una possibile recessione.

Mentre Goldman Sachs ha registrato un calo pesante degli utili, Morgan Stanley ha annunciato invece risultati migliori delle attese.

Da un punto di vista grafico i mercati americani stanno comunque dando segnali di ripresa.

Nell’analisi di lunedì 9 gennaio su S&P500 avevamo evidenziato come dopo la barra rialzista di venerdì 6 gennaio erano aumentate le possibilità di assistere ad un break al rialzo di quota 3.925 punti, livello che aveva contenuto gli scambi per circa un mese.

A tal proposito avevamo avallato la possibilità di aprire posizioni long in ottica multiday, soprattutto in caso di recupero di area 3.950 punti, con target a 4.000 ed in estensione 4.100 punti.

Mentre il primo target è stato raggiunto qualche giorno fa, il secondo manca ancora all’appello ma il consolidamento sopra i 4.000 punti delle ultime sedute lascia ancora intatte le possibilità di ripartenza del rally.

Al momento però con la volitilità in deciso rallentamento il mercato potrebbe prepararsi ad una correzione, specie se dovessimo assistere al breakout al ribasso dei 3.960 punti; probabile a quel punto una mossa fino a 3.925, livello il cui test rappresenterebbe di contro un’occasione per rientrare long, con primo target il retest dei 4000 punti e stop a 3.880 punti.

Ricordiamo comunque che la struttura di fondo su S&P500 non è ancora rialzista e solo un recupero dei 4.200 punti garantirebbe una definitiva inversione di tendenza.