BlackRock e l’ETF che cavalca la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale
di: Alessio Moretti 7 Gennaio 2025 11:01
Con una gestione di asset pari a 11,5 trilioni di dollari, BlackRock è il più grande gestore di investimenti al mondo. Una parte significativa di questa somma, circa 3,3 trilioni di dollari, è investita in fondi negoziati in borsa (ETF) attraverso la sua sussidiaria iShares.
Gli ETF offrono agli investitori la possibilità di possedere passivamente centinaia o migliaia di titoli acquistando solo pochi fondi. Questo approccio è particolarmente utile in settori emergenti come l’intelligenza artificiale (AI), dove è difficile individuare i vincitori a lungo termine. Come affermava John C. Bogle, fondatore di Vanguard: “Non cercare l’ago nel pagliaio, compra direttamente il pagliaio!”
Tra i più di 1.400 ETF offerti da iShares, l’iShares U.S. Tech Independence Focused ETF (IETC) si distingue, con oltre un terzo del suo portafoglio investito in leader del settore IA.
Un modo semplice per investire nella rivoluzione IA
Questo ETF punta su aziende che favoriscono l’indipendenza tecnologica degli Stati Uniti, concentrandosi su imprese che generano ricavi, producono e sviluppano tecnologia prevalentemente all’interno del territorio statunitense.
Con l’attenzione crescente delle principali aziende tecnologiche verso l’AI, questo fondo è diventato un’interessante opportunità per partecipare a quella che molti considerano una rivoluzione tecnologica epocale. E i rendimenti ottenuti lo dimostrano.
Il fondo comprende 117 azioni, ma la sua forza risiede nei 10 titoli principali, in particolare nei quattro leader riconosciuti dell’hardware e software AI.
I protagonisti: Broadcom, Nvidia, Amazon e Microsoft
Broadcom si distingue per la produzione di acceleratori AI personalizzati, utilizzati da giganti come Alphabet per sviluppare modelli AI avanzati. Inoltre, fornisce soluzioni di rete innovative per data center, come gli switch Tomahawk e Jericho, fondamentali per gestire il flusso di dati. Nel 2024, le entrate di Broadcom legate all’AI sono cresciute del 220%, contribuendo a più che raddoppiare il valore del titolo.
Nvidia, invece, domina il mercato con le sue unità di elaborazione grafica (GPU) per data center, essenziali per lo sviluppo di sistemi AI. La recente introduzione dei suoi chip Blackwell, 30 volte più performanti rispetto ai modelli precedenti, conferma la sua leadership tecnologica. L’azienda chiuderà il 2025 con un fatturato previsto di 128,6 miliardi di dollari, segnando una crescita del 112% rispetto all’anno fiscale precedente.
Amazon e Microsoft, tra i principali clienti di Nvidia, stanno potenziando le loro divisioni cloud (AWS e Azure) con data center AI di ultima generazione. Offrono inoltre modelli linguistici preconfigurati, come quelli di OpenAI e Anthropic, che semplificano lo sviluppo di software IA. Entrambe le aziende stanno integrando l’intelligenza artificiale in ogni aspetto delle loro attività, dai chatbot ai servizi digitali.
Oltre ai titoli principali, l’ETF include altri protagonisti dell’IA come Meta Platforms, Palantir Technologies, Advanced Micro Devices e Micron Technology.
Ritorni eccezionali per l’ETF iShares
Dalla sua creazione nel 2018, l’iShares U.S. Tech Independence Focused ETF ha registrato un rendimento annuo composto del 20,6%, ben al di sopra del 13,8% medio dell’indice S&P 500 nello stesso periodo.
Sebbene il fondo non sia pensato come una soluzione d’investimento completa, può apportare notevoli vantaggi a un portafoglio diversificato. Ad esempio, un investimento di 50.000 dollari nell’S&P 500 nel 2018 varrebbe oggi 123.585 dollari. Ma se il 30% fosse stato investito nell’ETF iShares, il valore sarebbe salito a 141.166 dollari.
Tuttavia, mantenere rendimenti annuali del 20% o più nel lungo termine è una sfida. Nvidia, per esempio, ha impiegato decenni per raggiungere una valutazione di 3,5 trilioni di dollari, e una crescita simile nel futuro porterebbe a numeri irrealistici.
L’AI è un’opportunità a lungo termine
Nonostante le difficoltà nel replicare tali rendimenti, il boom dell’AI è destinato a durare. Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, prevede che i gestori di data center investiranno 1 trilione di dollari nei prossimi quattro anni per adeguarsi alla domanda di infrastrutture IA. Inoltre, secondo PwC, l’intelligenza artificiale potrebbe aggiungere 15,7 trilioni di dollari all’economia globale entro il 2030.
Per questo motivo, pur evitando un’esposizione eccessiva a un singolo ETF, includerlo in un portafoglio diversificato rappresenta un’opportunità interessante per partecipare a una delle trasformazioni tecnologiche più significative della nostra epoca.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
Resta Aggiornato:
Rimani aggiornato con le ultime notizie seguendoci su Google News. Attiva le notifiche cliccando qui e poi sulla stellina.
Se avete trovato interessante questo articolo, vi invitiamo a condividerlo attraverso i vostri canali social e a seguire TradingFacile su piattaforme come Facebook e Youtube. Non esitate a esprimere le vostre opinioni o condividere le vostre esperienze attraverso i commenti sotto i nostri articoli.
Per rimanere sempre informati sulle ultime novità pubblicate sul nostro sito, potete attivare le notifiche oppure iscrivervi al Canale Telegram di TradingFacile.
Potrebbero interessarti anche:
di: Filippo Giannini 9 Gennaio 2025 15:15
di: Alessio Moretti 4 Dicembre 2024 16:38
di: Alessio Moretti 27 Novembre 2024 16:49
di: Alessio Moretti 25 Novembre 2024 10:00
CONDIVIDI L'ARTICOLO: