Nvidia è un titolo sicuro da tenere in portafogli durante una recessione?

Negli ultimi anni, Nvidia ha ottenuto rendimenti straordinari per i suoi investitori, con un aumento di circa il 2.000% dal 2020. L’azienda ha recentemente registrato un altro eccellente risultato finanziario, con vendite più che raddoppiate rispetto all’anno precedente. L’ottimismo per il futuro di Nvidia è alto, poiché continua a essere considerata una delle principali azioni legate all’intelligenza artificiale (AI) da possedere nei prossimi anni.

Tuttavia, nell’ultimo periodo in america stanno crescendo i timori di una recessione economica, complici soprattutto i dati poco rassicuranti sul mercato del lavoro e sul manifatturiero.

Un rallentamento dell’economia potrebbe mettere in difficoltà un titolo così forte, oppure Nvidia rimarrebbe un buon investimento anche in un contesto di crisi?

Come ha reagito Nvidia durante l’ultima grande recessione

L’ultima grande recessione è avvenuta più di 15 anni fa, durante la crisi finanziaria globale del 2007-2009.

In quel periodo, l’S&P 500 ha perso il 38% del suo valore, mentre Nvidia, ancora nelle prime fasi della sua crescita, ha subito un crollo del 64%.

Uno scenario simile si è visto più recentemente nel 2022, quando l’aumento dei tassi di interesse ha reso gli investitori più cauti.

In quell’anno, l’S&P 500 è sceso del 19%, mentre Nvidia ha subito una perdita ben più marcata del 50%. Anche se questo non significa che Nvidia sottoperformerà sempre rispetto a indici più diversificati in caso di crisi, ci sono motivi per credere che il titolo possa essere particolarmente vulnerabile in caso di recessione.

Perché Nvidia potrebbe avere difficoltà in cado di rallentamento dell’economia?

Attualmente uno dei principali motivi per investire in Nvidia è legato alle sue prospettive di crescita futura.

Con molte aziende che investono nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale e tecnologie di nuova generazione, c’è una domanda significativa di chip e server AI, che ha fatto impennare la crescita di Nvidia.

Tuttavia, in caso di rallentamento economico, le aziende potrebbero ridurre drasticamente i loro investimenti, incluso quello in AI. Ciò potrebbe ripercuotersi ovviamente sulla crescita di Nvidia e ridurre le previsioni future, che attualmente giustificano la sua valutazione elevata.

Attualmente, Nvidia viene scambiata a 56 volte i suoi utili, ma le aspettative di crescita dei ricavi superiori al 60% la rendono ancora attraente per chi cerca titoli a lungo termine.

Se queste aspettative dovessero diminuire, giustificare un prezzo così alto per Nvidia diventerebbe più difficile. Questo rende il titolo particolarmente vulnerabile durante una recessione, poiché il suo valore attuale è sostenuto da aspettative molto elevate per il futuro. In aggiunta, una riduzione della spesa per l’AI o una maggiore concorrenza nel settore potrebbero ulteriormente ridurre il margine di crescita dell’azienda, portando a una potenziale vendita massiccia delle azioni.

Non bisogna dimenticare che ci sono sempre altri rischi imprevisti, come le recenti indagini del Dipartimento di Giustizia statunitense su possibili questioni antitrust.

Nvidia è ancora un buon investimento?

Nvidia è il leader di mercato nel settore dei chip AI e potrebbe rimanere un buon investimento a lungo termine. Tuttavia, gli investitori devono essere pronti ad affrontare la realtà che il titolo potrebbe soffrire più del mercato in generale durante una recessione. Le azioni con valutazioni elevate, come Nvidia, sono spesso le più esposte nei momenti di crisi economica.

Nonostante l’ottima performance recente, Nvidia non è immune ai rischi e la sua attuale valutazione riflette aspettative quasi perfette. Un calo economico potrebbe facilmente portare a una correzione significativa del titolo. Perciò, chi investe oggi in Nvidia deve essere preparato a mantenere l’investimento a lungo termine e affrontare possibili periodi di difficoltà.