Perché Warren Buffett ha ridotto la partecipazione di BofA?

di: Alessio Moretti 23 Luglio 2024 16:06

Warren Buffet

Indice dei contenuti:

Per la prima volta dal 2019 Warren Buffet, o meglio la società di investimenti di cui è proprietario e CEO (Berkshire Hathaway), ha ridotto la propria partecipazione in Bank of America vendendo 1.5 miliardi di dollari di azioni.

Le attività finanziarie di Warren Buffett vengono solitamente divulgate nei documenti 13-F della società e pubblicate 45 giorni dopo la fine del trimestre.

Tuttavia, quando Berkshire possiede più del 10% di una società e decide di vendere le azioni, deve presentare immediatamente una comunicazione.

La comunicazione è arrivata venerdì 19 luglio a mercati chiusi, proprio nella settimana in cui il colosso bancario americano ha diffuso i numeri trimestrali che hanno segnato utili oltre le attese.

La banca americana resta comunque il secondo titolo nel portafoglio di Buffett per valore di mercato dopo Apple.

Quante azioni di Bofa sono state vendute da Buffett?

La holding Berkshire Hathaway ha venduto esattamente 33.890.927 azioni al prezzo di $43,56 ciascuna; per un valore complessivo vicino al miliardo e mezzo di euro.

La partecipazione in Bank of America è stata ridotta del 3,28% e nonostante questo Berkshire resta ancora il maggiore azionista con 999 milioni di azioni possedute.

La società di Buffett detiene ora una partecipazione di circa il 12,8% in Bank of America.

L’impatto sulle azioni BofA dopo la notizia della vendita

Nonostante le decisioni di Buffett abbiano quasi sempre un peso rilevante sul sentiment degli altri investitori, la fiducia su Bank Of America è rimasta alta.

Il prezzo delle azioni di BofA è rimasto sostanzialmente invariato dopo la notizia dello smobilizzo da parte di Buffett.
Al momento della scrittura un’azione viene scambiata a ridosso dei 43 dollari.

grafico bank of america

Quali sono le motivazioni dietro la vendita di BofA?

In molti sostengono che la vendita delle azioni BofA sia frutto di un programma di smobilizzo degli investimenti legato all’età ormai avanzata di Buffett e volti ad aumentare la liquidità della società.

Ormai prossimo ai 94 anni, secondo agli addetti ai lavori Buffett ha già in mente il suo successore alla Berkshire e con una maggiore liquidità della società vuole garantirgli anche maggiore flessibilità e più facilità di gestione.

Già nel primo trimestre di quest’anno, Buffett ha iniziato il processo di smobilizzo degli investimenti vendendo una discreta quantità di azioni del suo più grande capitale azionario, ovvero Apple.

Recentemente Berkshire Hathaway ha ridotto al di sotto del 5% anche la quota di partecipazione nel produttore cinese di auto elettriche BYD.

Aliquote fiscali e tassi d’interesse

Quando Buffett ha motivato le sue recenti vendite di Apple, è emerso che le tasse hanno avuto un ruolo fondamentale.

L’aliquota che il governo statunitense applica ai profitti di una società è stata abbassata dal 35% al ​​21% come parte del Tax Cuts and Jobs Act del 2017. Tali tagli fiscali, tuttavia, sono destinati a “tramontare” l’anno prossimo e a tornare alle vecchie aliquote, a meno che il Congresso non intervenga

Oltre a questo la Fed molto presto inizierà la politica di abbassamento del costo del denaro e questo comporterà minori margini per le società bancarie e creditizie in generale.

Un po’ di storia: quando Berkshire ha deciso di puntare su Bank of America?

Berkshire ha acquistato le prime azioni di Bank of America nel 2011, nonostante molti investitori fossero preoccupati per la liquidità del settore bancario.

Berkshire ha investito in BofA acquistando azioni privilegiate convertibili, che sono come un’obbligazione, ma possono essere convertite in azioni ordinarie a un prezzo più alto in futuro.

Nel 2017, Buffett ha aumentato la propria quota partecipativa esercitando i warrant che accompagnavano le azioni privilegiate e nel 2019 ha acquistato altre azioni ordinarie.

Da allora fino al 19 luglio della scorsa settimana Buffett non ha mai ridotto la propria quota partecipativa in Bank of America.

Informazioni sull'autore: Alessio Moretti

Laureato in Economia e Management ed esperto in contenuti finanziari e marketing digitale. Dal 2016 si dedica al mondo degli investimenti e dal 2018 collabora con TradingFacile come seo strategist e quantic Trader. IN BREVE: - Dal 2016 entra nel mondo del trading diventando programmatore di strategie automatiche; - Dal 2018 si dedica al marketing digitale e scrive di economia e finanza; STUDI: Laurea in economia e management

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