Nel finale della sessione di venerdì, i mercati azionari statunitensi hanno registrato un’impennata dell’ultimo minuto, chiudendo la giornata con lievi guadagni dopo una settimana segnata da forte volatilità. Tutti e tre i principali indici hanno chiuso la settimana in rialzo.
A cinque minuti dalla chiusura di Wall Street, l’S&P 500 ha invertito una precedente perdita superiore all’1%, spinto dall’elevata volatilità legata alla scadenza di un numero significativo di opzioni. Questo ha portato a un volume di scambi eccezionalmente alto, superando i 21 miliardi di azioni trattate, il più alto registrato nel 2025.
Un dato rilevante riguarda i fondi sistematici basati su trend, che per la prima volta in oltre un anno hanno assunto una posizione netta ribassista sulle azioni USA. Secondo Bloomberg, i dati della divisione di trading di Goldman Sachs rivelano che i Commodity Trading Advisors (CTA) – investitori che operano in base a trend di mercato piuttosto che su analisi fondamentali – hanno ridotto la loro esposizione all’S&P 500 al livello più basso dal 2023.
Performance settimanale degli indici
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Dow Jones: +1,2%
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S&P 500: +0,5%
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Nasdaq Composite: +0,2%
I settori migliori e peggiori dell’S&P 500
Miglior settore: Servizi di comunicazione +1,00%
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Charter Communications +2,71%
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Paramount Global +1,62%
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Comcast +1,14%
Peggior settore: Immobiliare -1,02%
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Prologis -3,26%
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Weyerhaeuser -3,09%
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Federal Realty Investment -2,28%
Storie aziendali
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Settore aereo in difficoltà
La chiusura dell’aeroporto di Heathrow, a Londra, ha causato disagi ai viaggi aerei, penalizzando le compagnie statunitensi ed europee. Il titolo di International Airlines Group (IAG), casa madre di British Airways, ha perso l’1,86%. -
Nike in calo
Le azioni Nike hanno chiuso a -5,46% dopo che la società ha rivisto al ribasso le previsioni di vendita e margine lordo per il trimestre in corso. La revisione è dovuta a dazi più elevati su importazioni da Cina e Messico, sfavorevoli movimenti valutari e un calo della fiducia dei consumatori. -
FedEx in difficoltà
Il titolo di FedEx ha registrato un crollo del 6,45% dopo che l’azienda ha abbassato le previsioni per l’intero anno. Le motivazioni includono una domanda più debole per le spedizioni B2B, un contesto macroeconomico complesso e incertezze sulle politiche commerciali globali. -
Alnylam Pharmaceuticals brilla
Un raro exploit in controtendenza è arrivato da Alnylam Pharmaceuticals, che ha guadagnato l’11,75% grazie all’approvazione della FDA per estendere l’uso del farmaco Amvuttra a una fascia più ampia di pazienti affetti da una rara patologia cardiaca genetica.
Informazioni sull'autore: Alessio Moretti
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